Fantasia Di Verdure E Feta Al Cartoccio

Questa ricetta è coloratissima, profumata e buonissima! Il Metalizzato non era proprio contentissimo..troppe verdure tutte in una volta, ma ha gustato ed ha ammesso che era buono.

WIN per me!

Ispirata da mille ricette viste e riviste su internet questa è la mia personale interpretazione:

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Risotto Alle Zucchine e Stracchino…a modo mio!

Questo è uno dei piatti preferiti del Metallizzato..ed una grande conquista per me: sono riuscita a fargli mangiare le zucchine ^_^

A noi piace piccantO… 🙂 ma voi omettete pure il peperoncino!

 

Ingredienti per 4 persone:

3  Zucchine medie

1 Cipolla

1 Spicchio di Aglio

5/6 Pugni di riso (dipende dai vostri pugni e dal vostro appetito)

750 ml di Brodo Vegetale Caldo

100 gr Stracchino

Prezzemolo

Peperoncino (opzionale)

Dado granulare vegetale (opzionale)

Parmigiano Reggiano qb

 

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Ginger Beer

Beviamoci sopra!

Questa è una bibita che gradisco molto ^_^

Bibita analcolica gassata originaria dell’Inghilterra del 18esimo secolo poi diffusa negli Stati Uniti e Canada nei due secoli successivi ed in seguito divenuto popolare nel resto del mondo. L’ingrediente che le da il gusto è l’estratto di radice di zenzero (ovviamente) ed è proprio buona!

Ne ho provato diverse marche ma la Schweppes è quella che preferisco. Ecco come si presenta;

 

 

Ecco un primo piano degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali;

 

 

Bella fredda è davvero molto buona, dolce ma allo stesso tempo dissetante. Lo zenzero si sente nella quantità giusta senza essere troppo prepotente.

 

Ve lo consiglio!

 

GINGER BEER… ENJOY!

Lo Assaggiamo Per Voi

Adoro fare la spesa.

Mi piace scansionare gli scaffali dei supermercati per prodotti nuovi, particolari, mai provati o di provenienza estera.

Spesso mi sono sentita dire “e questo dove lo hai trovato??” per poi rispondere “al supermercato…!” Basta avere un po di occhio per scovare cose diverse e particolari.

In questa categoria io ed il Metallizzato proveremo cibi e bevande di ogni sorta dando la nostra opinione, rischiando talvolta il palato e rovinandoci la cena ^_^

Un sacrificio che facciamo volentieri per diffondere la conoscenza delle delizie per il palato.

“A true gastronome should always be ready to eat, just as a soldier should always be ready to fight” diceva Charles Pierre Monselet…traduco: un vero gastronomo dovrebbe essere sempre pronto a mangiare così come un soldato dovrebbe essere sempre pronto a combattere.

Cerca, trova, assaggia e prendi nota, potreste avere qualche piacevole sorpresa 😉

ASSAGGIATE ANCHE VOI E…ENJOY!

Marmellata di Cipolle Rosse di Tropea

Questa è una prelibatezza… ^_^

Ottima con formaggi, sui crostini, con la carni sia fredde che calde..anywhere!

Le foto risalgono allo scorso anno. Scusate la qualità della prima foto ma visto il tempo di esecuzione ho iniziato la mattina molto presto e c’era quasi buio!

Ingredienti per circa 700 ml

1 kg di Cipolle Rosse di Tropea (peso netto dopo averle mondate/pulite)

200 ml di Aceto di Mele o di Vino Bianco

4 Foglie di Alloro (direttamente dal giardino della propria mamma)

500 gr di Zucchero

2 cucchiaini di Sale colmi

 
Tagliate le cipolle a fettine sottili dividetele a metà, in modo da non avere fili troppo lunghi. Mettetele in un contenitore sufficientemente capace  non di alluminio (non va d’accordo con l’aceto).

Uniamo alloro, aceto e sale, mescoliamo e poi mettiamo il coperchio o del cellophane per evitare il diffondersi del profumo ..ehm.. di Tropea, e lasciamo macerare il tutto per almeno 3 ore;

Ecco come appare dopo le tre ore abbondanti, guardate che colori;

Adesso aggiungiamo lo zucchero, mescoliamo, e ce ne dimentichiamo felicemente per altre 4 o 5 ore.

Guardate dopo le infinite 5 ore quanto liquido ne è uscito;

Ora passiamo alla cottura: prendiamo una bella pentola capiente possibilmente con fondo pesante e lo mettiamo su una fiamma allegra fino a portarlo a bollore.

Cuociamo mescolando spesso per circa 40 minuti;

Il composto sembrerà ancora molto liquido..ma pare che così vada bene ^_^

Mettere subito nei vasetti ben sterilizzati e capovolgere fino a completo raffreddamento;

Quanto sono carini??

Questa la devo rifare appena trovo delle cipolle fresche di buona qualità…e… diffidate dalle imitazioni, cercate il marchio DOP e siate comunque diffidenti perché la maggior parte delle volte sono cipolle di Tropea solo nel nome ma coltivate accanto alla tangenziale locale!

MARMELLATA DI CIPOLLE ROSSE DI TROPEA…ENJOY!

Crema Di Limoni – Lemon Curd

…crema di limoni.. gnammiii!

Mi viene in mente la canzoncina della mitica Mina: “…ma che bontà ma che bontà..ma che cos’è questa robina qua..”

La ricetta arriva da lontano, sia fisicamente che tempisticamente: dall’Inghilterra degli anni 90 quando l’ho assaggiata a casa di mia zia, l’ aveva preparata mia cugina a scuola a lezione di cucina e dopo averla mangiata sul pane tostato a colazione ho DOVUTO chiedere la ricetta 🙂

Si può spalmare su pane sia tostato che non, farci una crostata, metterla nel panino, nelle torte come farcitura, sui biscotti..insomma… anche mangiarla a cucchiaiate!

Ingredienti per 500 ml

50 g di Burro

3 Uova

200 g Zucchero

2 Limoni Piccoli

2 Vasetti di vetro da 250 ml

Lavare bene i limoni e grattugiare la buccia poi spremerli per ottenerne il succo, sbattere leggermente le uova, pesare lo zucchero ed il burro;

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Sterilizzazione Dei Vasetti

La prima regola per fare in casa marmellate e conserve è quella di avere vasetti e tappi perfettamente puliti e sterilizzati.

Ci sono diversi metodi per fare questa operazione, alcuni più lunghi ed altri rapidissimi.

Girando per internet e leggendo riviste e libri di cucina ho trovato indicazioni diverse anche per lo stesso metodo, sopratutto sulle tempistiche, per cui riassumo qui a seguito quello che per me è il punto di incontro di diverse scuole di pensiero della sterilizzazione;

Dopo averli accuratamente lavati ed asciugati passiamo alla:

1 –
Sterilizzazione in  pentola: i vasetti si mettono in una pentola alta ed in abbastanza acqua fredda per coprirli per bene che si porta a bollore per almeno 10 minuti dopodiché si prelevano con una pinza     pulita/sterilizzata e poi si pongono su un canovaccio perfettamente pulito a testa in giù per fare scolare residui di acqua, per poi girarli a testa in su e completarne l’asciugatura.

2 –
Sterilizzazione nel forno tradizionale: i vasetti vengono posti nel forno freddo poi portato a  150 gradi per 30 minuti circa.

3 –
Sterilizzazione nel forno a microonde: i vasetti vengono posti nel microonde con dentro un dito di acqua per circa 5 – 10 minuti alla massima potenza (a seconda di quanti vasetti ci sono ma non oltre  l’evaporazione completa dell’acqua) per poi prelevarli con una pinza pulita/sterilizzata e poi si pongono su un canovaccio perfettamente pulito a testa in giù per fare scolare residui di acqua, per poi girarli a testa in su per completarne l’asciugatura.

Sterilizzazione dei tappi:
I tappi andrebbero comperati nuovi ogni volta per conserve a lungo termine e bisogna comunque sterilizzarli: si pongono in un pentolino di acqua fredda e si porta a bollore per 5 minuti per poi prelevarli sempre con una pinza pulita/sterilizzata per porli su un canovaccio perfettamente pulito per asciugarli completamente.

Si possono sterilizzare i vasetti anche in lavastoviglie: io non c’è l’ho ma so che ormai tutti i modelli nuovi hanno programmi per cicli ad alta temperatura o per la sterilizzazione! Esiste inoltre uno sterilizzatore ..ma questo lo lasciamo ai professionisti 😉

Alcune ricette richiedono l’invaso a vasetto caldo per cui meglio utilizzare il metodo del forno tradizionale in quanto escono sterilizzati, caldi ma asciutti.

STERILIZZAZIONE DEI VASETTI…MARMELLATE SICURE!

Focaccia Genovese: Fail

Questo weekend a Carpi (MO) c’era “Carpi A Tavola” ed il Metallizzato ed io siamo andati a fare un giretto con l’aspettativa di vedere, annusare ed assaggiare qualche leccornia, vista la presenza di diversi stand con prodotti tipici di varie regioni italiane. (Cliccate qui per vedere il sito ufficiale).

Ci siamo soffermati alla bancarella dei prodotti tipici Liguri: La Foccaccia Genovese!

Il primo errore è stato quello di non chiedere il prezzo…il secondo di averlo comunque comprato…10 euro per un pezzo di focaccia O_O

Il Metallizzato ha vissuto a Genova ed io ci sono stata qualche anno fa per cui entrambi abbiamo ben presente il sapore della Focaccia tipica ma, dopo aver assaggiato, abbiamo appurato che questa non era  la Focaccia Genovese.

Questa è la foto di una metà dell’acquisto:

 

La signora gentile della bancarella ci ha suggerito di scaldarlo al forno tradizionale per fare uscire l’olio, cosa che abbiamo fatto per degustarlo al meglio la sera stessa.

La delusione era tale da riprendere in mano lo scontrino per vedere chi ci aveva venduto focaccia nostrana spacciata per genovese al prezzo dei diamanti grezzi:

 

Rivenditore NON di Genova.

Rimane poco da aggiungere, siete avvisati: alle fiere o manifestazioni enogastronomiche fate attenzione, chiedete SEMPRE prima il prezzo e, se potete, assicuratevi che l’azienda/rivenditore sia davvero di dove dice di essere.

FOCACCIA GENOVESE…FAIL 😦

 

 

 

 

 

 

 

Guacamole A Modo Mio (Guaca-mio)

Le meraviglie dell’avocado sono infinite.

L’avocado è ricco di beta-carotene e glutatione e contiene potassio in quantità maggiori delle banane. A me importa solo che ci si può fare il Guacamole ^_^

Ingredienti per 1 o 2 persone:

1 Avocado

1 Peperoncino rosso

1 Peperoncino verde

1 piccola cipolla rossa

1 spicchio di aglio

Succo di mezzo lime

Sale qb

Tritare i peperoncini, la cipolla e schiacciare l’aglio;

Versare direttamente nel piatto in cui si servirà (nel mio caso una ciotola da zuppa scheggiata*_* ) e aggiungere la polpa dell’avocado;

 

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Hummus

Hummus…meraviglia medio orientale.

Il metallizzato ed io lo mangiamo spessissimo, quasi una volta alla settimana. Ci piace pensare che sia sano e che faccia tanto bene…

É vero! I ceci sono una ottima fonte proteica… l’aglio crudo, beh lo sappiamo tutti che fa benissimo…l’olio d’oliva cruda: ottima!

L’unica neo é la Tahina..diciamo che ha “alto valore energetico” e facciamo finta di nulla 🙂

Comunque, é buonissssssima … e fa bene all’anima ^_^

Per Quattro Persone

Ingredienti:

500 gr di ceci bolliti o in scatola – scolati

Il Succo di 1 limone

2 spicchi di aglio tritati

4 cucchiai di olio di oliva

2 cucchiai di Tahina (pasta di sesamo)

1 cucchiaio di semi di sesamo (facoltativo)

Paprika dolce in polvere

sale

Preparo sempre mezza dose di questa ricetta perchè sufficiente per due persone.

Raccogliere nel robot o nel frullatore i ceci scolati, il succo di limone, l’aglio tritato…;

…il tahina, l’olio di oliva ed un bel pizzico di sale;

Frullare il tutto per qualche minuto fino ad ottenere una crema omogenea e densa;

NOTA: se si vuole una crema ancora più liscia si può togliere la pellicina ai ceci prima di cominciare…io non ho tempo e a noi piace comunque ^_^

Assaggiare per verificare se è giusto il sale e  versare in un piatto fondo, irrorare di olio extra vergine a piacimento e spolverare di paprika;

Se si vuole si può cospargere anche di semi di sesamo. Questa volta ne ero sprovvista…ma era comunque ottima!

Gustare con crackers, nacho, triangoli di pita araba tostata, croste di pane, bastoncini di carote, coste di sedano croccante, insalata belga…o qualsiasi altra cosa vi possa venire in mente ^_^

Qui qualcuno ne ruba un po ancora prima che raggiunga la tavola -_-

“Per assaggiare °_° ”

…ed era buona ^_^

HUMMUS … ENJOY!