POMELO!

Il Lidl qui vicino ci sorprende sempre a livello di cose nuove ed interessanti… a ‘sto giro abbiamo scoperto un nuovo frutto: il Pomelo!

Eccolo;

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E’ grosso… ma seriamente grosso!

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Riempie il piatto!

Il pomelo somiglia molto al pompelmo, ma ha spicchi giganti e un profumo dolcissimo; il sapore ricorda quello del pompelmo, ma senza l’amaro.

Le sue proprietà però vanno oltre l’aspetto strano ed il gradevole sapore. Appartenendo alla categoria degli agrumi, infatti, è ricchissimo di vitamina C ma anche vitamine A, B1, B2, B6 e minerali preziosi come potassio, magnesio, fosforo, calcio, zolfo. Ha proprietà antiossidanti e diuretiche.

Contiene anche flavonoidi e terpenoidi e può aiutare l’accelerazione del metabolismo e l’eliminazione dei liquidi in eccesso,  per questo si consiglia di consumarlo preferibilmente a colazione (noi lo abbiamo mangiato dopo cena.. siamo ribelli).

Contiene anche pochissime calorie, appena 40 per 100 gr. di prodotto.

Quindi… oltre ad essere gustoso non fa male!

Ha una buccia spessa;

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Si presenta così una volta pelato e tolto l’enorme quantità di albedo (quella roba bianca che si trova sotto la buccia di tutti gli agrumi);

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Bitorzoluto ed un po bruttino!

Apriamolo…

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Zoom…

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Quelli che vedete sono i semi…

Per mangiarlo bisogna pelare al vivo. La pelle si toglie facilmente e si ottiene questo:

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Ecco un primo piano;

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Ed un primissimo piano dello spicchio spezzato a metà;

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Wikipedia dice:

Diversamente da ogni altro agrume, il pomelo non è sferico o leggermente schiacciato, e si presenta spesso con una forma a pera. La buccia è liscia, verdina, alle volte rosata, mentre la polpa raggiunge i colori dal giallo paglierino al rosa fino al rosso. È il più grande tra i frutti dei citrus, cresce fino ai 30 cm di diametro e può pesare fino ai 10 kg. Tipica per questa specie è l’abbondante presenza della sostanza bianca spugnosa sotto la buccia (detta albedo), che come nella maggioranza degli agrumi non è commestibile; di albedo è costituita addirittura tutta la parte superiore del frutto, cioè la parte stretta della forma a pera. Se il frutto è maturo il gusto è piacevole, più dolce di quello dell’arancio amaro e senza alcuna acidità. Ogni spicchio del frutto è piuttosto grande, presenta piccoli semi e una spessa buccia facile da togliere.
Il pomelo è molto grande e di conseguenza una persona sola ha difficoltà a consumarlo appena colto, ciò che probabilmente avviene in Indocina dove il frutto può realmente arrivare a maturazione completa.
Molto diffuso in Cina, dove viene consumato fresco, è impiegato anche per produrre succhi (in Israele) e per condire insalate di frutta o di legumi, oppure candito.
L’industria ricava olii essenziali dalla buccia.
È sempre più diffuso nei supermercati europei. In Italia è possibile acquistarlo nei negozi cinesi e in alcuni supermercati.
Il pomelo è nativo del sud dell’Asia e della Malesia dove è conosciuto da più di quattromila anni. Fu introdotto in Cina attorno al 100 d.C., dove si è diffuso e continua a sopravvivere, anche spontaneamente in riva ai fiumi, fino ai giorni nostri. È coltivato nelle regioni meridionali (Jiangsu, Jiangxi, Fujian) e specialmente in Thailandia. Ci sono piantagioni anche in Taiwan e Giappone, nel sud dell’India, Malesia, Indonesia, Nuova Guinea e Tahiti.
Oltre che in Asia, il pomelo è coltivato in California e soprattutto in Israele.
Venne introdotto in Giamaica nel XVIII secolo dal capitano inglese Shaddock che diede anche il nome locale al frutto. Il cognome di questo capitano è ancora ricordato anche in Liguria dove il pomelo è noto come sciaddocco.

Bando alle ciance…Il Metalizzato ed io diciamo semplicemente che è buonissimo!

POMELO…ENJOY!